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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliLa cerimonia per la IV edizione dei premi assegnati da «The Art Newspaper Russia», svoltasi il 17 marzo nello storico edificio del Manege nei pressi del Cremlino, ha riservato sorprese spettacolari. A dirigere lo show, Inna Bazhenova, a capo del gruppo «The Art Newspaper», ha invitato nuovamente il regista Alexey Agranovich e il pioniere della videoarte russa Kirill Preobrazhensky.
Protagonisti della scena sono stati alcuni alieni che, nei loro fluorescenti costumi creati dall’artista-ingegnere Roman Ermakov, hanno discettato sullo «strano fenomeno chiamato arte», mentre un tema diverso ha introdotto ogni premio.
Hostess di volo davano istruzioni per visitare un museo in tutta sicurezza (premio per il miglior museo al Garage di Dasha Zhukova); un’antica e soave musica sacra introduceva il premio per il miglior restauro (l’icona Bogolubskaya, opera del XII secolo raffigurante la Vergine Maria).
Gli altri riconoscimenti sono andati alla serie «Schizzi di visione» (miglior pubblicazione), curata da Galina Elshevskaya per la casa editrice moscovita New Literary Observer; alla retrospettiva dedicata a «Valentin Serov», realizzata dalla Galleria Tret’jakov nel 150mo anniversario della nascita dell’artista (miglior mostra); e a Stella Kesaeva (miglior contributo all’arte), commissario e finanziatore del padiglione russo alla Biennale di Venezia del 2015.
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