Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliSantomato di Pistoia. La Fattoria di Celle-Collezione Gori, una delle principali al mondo dedicate all’arte ambientale, si arricchisce dal 15 ottobre di nuove opere realizzate da Stefano Arienti, Hera Büyüktaşçıyan e Daniele Lombardi, accompagnate da una nuova mostra di Fabrizio Plessi.
Il clou della nuova inaugurazione è presso la presso la settecentesca cappella, restaurata di recente, dell’antica villa dove Daniele Lombardi (Firenze, 1946) ha innalzato un monumentale portale di bronzo arricchito con le note scolpite dell’ultimo brano per violino della sua composizione divina.com. Lombardi, compositore, pianista e artista visivo ha dato vita a una «Porta sonora» di bronzo «scolpita» attraverso una musica che può essere udita ogni qualvolta la porta sarà aperta. La scelta della melodia è poi caduta sull’ultimo spartito, dal titolo «Vergine Madre» presente in divina.comscritta nel 2004 ispirandosi alle 34 lapidi, con frasi della Divina Commedia, collocate nel 1907 nei luoghi danteschi di Firenze. Entra in collezione Gori, del medesimo autore, anche «Musica Virtuale 22».
Nella stessa occasione saranno presentate al pubblico anche le opere permanenti «Residenza a Cascina Terrarossa» di Stefano Arienti: «Arienti ha svolto un’ampia e articolata esplorazione di Celle, offrendo al visitatore, allo stesso momento, una sorta di retrospettiva, di rilettura del proprio lavoro, incentrata su alcune tipologie di opere da lungo tempo praticate», scrive il curatore Mattia Patti nel catalogo (edito da Gli Ori).
Presenti dal 15 ottobre anche «Echo» dell’artista turca Hera Büyüktaşçıyan e il lavoro «Foresta orizzontale» di Fabrizio Plessi.
Cappella della Villa di Celle, Porta Sonora, nella foto Giuliano Gori e Daniele Lombardi
Setfano Atiento, Residenza a Terrarossa, 2016
Fabrizio Plessi, Foresta Orizzontale, Fattoria di Celle, Courtesy Collezione Giuliano Gori. Foto Serge Demingie
Hera Büyükaşciyan, «ECHO», acciaio. Courtesy Fattoria di Celle-Collezione Gori. Foto Ambra Nepi
Altri articoli dell'autore
Il 30 novembre a Palazzo del Governatore un incontro di studi sul ruolo delle esposizioni d'arte tra eredità del passato celebra i due anni della riapertura della Civica Pinacoteca. Il riconoscimento che porta il nome del grande studioso britannico scomparso nel 2011 è assegnato quest’anno all’autore di un saggio incentrato sul rapporto artistico tra il letterato ferrarese Girolamo Porti e il Guercino
Dalle teste di Bernardino Licinio ai marmi di Bartolini, la mostra da Maurizio Nobile Fine Art racconta come ogni artista, ritraendo l’altro, finisca per rivelare qualcosa di sé stesso
Dopo l’allarme crollo del 2023, le tempistiche e i vincoli imposti dal finanziamento europeo non sono stati ritenuti compatibili con le attività necessarie per la messa in sicurezza del monumento medievale. I fondi sono già stati redistribuiti tra altri beni del territorio
Nella Chiesa di San Lorenzo sono esposte stampe perlopiù della collezione di Casa Gennari sul tema della stregoneria



