Una cabinet collection milanese libera di circolare

Da Sotheby's Milano il 13 giugno vanno in asta arredi e dipinti antichi

Giovanni Baratta (1670-1747), «Venere» e «Bacco», terracotta
Giovanni Pellinghelli del Monticello |

Milano. Da Sotheby’s Milano, a Palazzo Serbelloni, il 13 giugno nella vendita di una  Cabinet-Collection milanese viene per la prima volta proposta all’asta in Italia una collezione di arredi e dipinti antichi, il cui contenuto è quasi interamente corredato da certificati di libera circolazione, caratteristica d’inusitato rilievo per il mercato dell’arte antica in Italia, sempre penalizzato da una legislazione punitiva sulla circolazione dei beni artistici e ormai, nonostante rivista nel 2004, totalmente obsoleta alla luce del mercato globale. Per quest’asta, Milano e l’Italia, divenute ormai «periferia dell’Impero» per i collezionisti di arte antica, tornano a essere polo di attrazione internazionale.

Oltre 80 lotti, fra dipinti, sculture e objets d’art, a rappresentare le tecniche più elaborate dal Rinascimento al Neoclassicismo. Del Seicento è il Cofanetto in commesso di pietre dure,
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© Riproduzione riservata Ritratto di Gentiluomo, di Fra’ Galgario  il Ritratto di Martin Knoller, di Giovanni Battista Lampi Sr (1751-1830) Rosalba Carriera, Ritratto di Gentildonna Cofanetto in corallo, rame dorato e argento, realizzato a Trapani nel XVII secolo Rosalba Carriera, Ritratto di gentiluomo
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