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Michela Moro
Leggi i suoi articoliAl tempo del Coronavirus Il Ponte Casa d’Aste di Milano ha privilegiato il rapporto diretto con i propri clienti e collezionisti, optando per una conversazione a tu per tu e ha attivato una campagna personalizzata su Instagram, con le IG stories, dove esperti dei vari dipartimenti o le opere sono di volta in volta protagonisti di una story. In un minuto si può imparare qualcosa su Paul Sormani, ebanista molto apprezzato alla corte di Napoleone III, o ritrovare Ben Nicholson nella descrizione di Freddi Battino.
Una scelta che si avvicina alla filosofia della casa, come nelle parole della direttrice Rossella Novarini: «Da sempre siamo un “ponte” tra mandanti e acquirenti e il nostro ruolo, soprattutto in un momento di grande incertezza come quello attuale, è ancora e più che mai quello di collegamento tra entrambe le parti. Le persone hanno bisogno di sentirsi seguite, appoggiate e consigliate, e i nostri esperti desiderano proporsi, da sempre e ancora, come professionisti affidabili, autorevoli e massimamente disponibili». Alla presenza sul web fa da contraltare il lavoro di consulenza e di valutazione.
Il calendario per le aste in sala riprende il 9 e 10 giugno con l’asta di Arredi e Dipinti Antichi per continuare con regolarità fino a luglio con Gioielli (1 luglio), Dipinti e Sculture del XIX e XX Secolo (2 luglio) e chiudere il mese il 21 e 22 luglio con le vendite di Arte Moderna e Contemporanea e Fotografia. Nel frattempo anche la sede di viapitteridieci sarà molto attiva con una serie di giornate (25-28 maggio) dedicate all’incanto di Decorazione d’interni, Arredi, Arte Moderna, Fotografia, Libri, Militaria, Modernariato, Tappeti e Tessuti.
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