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Un fulmine sulla riforma Franceschini: il Tar del Lazio annulla la nomina di cinque superdirettori

Si tratta di Paolo Giulierini (Mann, Napoli), Martina Bagnoli (Galleria Estense, Modena), Peter Assmann (Palazzo Ducale, Mantova), Eva Degl'Innocenti (MarTa, Taranto) e Carmelo Malacrino (Museo Archeologico Nazionale, Reggio Calabria). Le motivazioni: il bando non doveva ammettere stranieri, la prova orale non poteva svolgersi a porte chiuse, i criteri «magmatici» adottati nella valutazione dei candidati

Federico Castelli Gattinara

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Roma. Niente stranieri tra i direttori, questo uno dei motivi che hanno spinto il Tar del Lazio a far saltare in aria la riforma avviata nel 2015 da Dario Franceschini.
Dei venti nuovi direttori dei supermusei resi autonomi (a cui sono seguiti altre dieci grandi realtà tra musei e parchi archeologici e, in coda, i due parchi archeologici di Pompei e del Colosseo) cinque sono stati cassati con un tratto di penna. Il ministro ovviamente è furioso: «Il mondo ha visto cambiare in due anni i musei italiani e ora il Tar del Lazio annulla le nomine di cinque direttori. Non ho parole, ed è meglio», digita a caldo su Twitter.

Tre le motivazioni di illegittimità espresse dai giudici nelle due sentenze frutti di altrettanti ricorsi (di Francesco Sirano e Giovanna Paolozzi Maiorca Strozzi, Ndr): il bando così formulato non poteva ammettere la partecipazione al concorso di cittadini stranieri; la prova orale non doveva svolgersi mai a porte chiuse; i «criteri magmatici» seguiti per le valutazione dei candidati.
La notizia annulla gli incarichi dell’archeologo Paolo Giulierini al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, della storica dell’arte Martina Bagnoli alla Galleria Estense di Modena, dello storico dell’arte Peter Assmann al Palazzo Ducale di Mantova, dell’archeologa Eva Degl’Innocenti al Museo Archeologico Nazionale di Taranto e dell’archeologo e architetto Carmelo Malacrino al Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria. Questi per ora i bocciati dal tribunale amministrativo del Lazio, ma la motivazione invalidante del «direttore straniero» rischia di estendersi agli altri sei non italiani della prima tornata (ma non per gli attuali direttori degli Uffizi, Eike Schmidt,  e della Galleria dell'Accademia di Firenze, Cecilie Höllberg, per la cui nomina c'è  già stata l’approvazione del Tar Toscana; nella seconda tornata, i dieci vertici sono tutti italiani), e bloccare la selezione internazionale in corso per il Parco archeologico del Colosseo, con la scelta prevista il prossimo 30 giugno.

Ora si attendono le contromosse del Mibact mentre Franceschini già tuona: «trovo strano che la sentenza parli di stranieri quando in realtà i direttori sono europei e ciò contrasta con la Corte di Giustizia Europea e il Consiglio di Stato». E annuncia un immediato ricorso al Consiglio di Stato con richiesta di sospensiva, dato che ora cinque grandi realtà sono da subito senza direttore, perché la sentenza è già stata pubblicata.
E aggiunge: «mi lascia stupefatto parlare di procedura poco chiara e magmatica, la soluzione internazionale è stata fatta da una commissione assolutamente imparziale composta da un direttore della National Gallery di Londra, dal direttore della più importante istituzione culturale di Berlino, un archeologo tedesco, dal presidente della Biennale di Venezia e da una persona appena nominata consigliere del presidente francese Macron sui temi culturali. Una garanzia di neutralità maggiore di questa mi pare non possa esserci».
I cinque direttori saranno sostituiti ad interim, ha garantito il ministro. «Queste persone avevano lasciato tutto per ricoprire questi ruoli e la riforma stava già attuando un grande cambiamento, ma da oggi è bloccata. È assurdo fare distinzioni sulla nazionalità dei candidati. Il direttore della National Gallery è italiano mentre quello del British Museum è tedesco. Davvero un grande danno di immagine».

Link alle sentenze:
http://www.altalex.com/documents/news/2017/05/25/musei-il-tar-del-lazio-boccia-i-direttori-stranieri
http://www.altalex.com/documents/news/2017/05/25/museo-palazzo-ducale-di-mantova-nomina-direttore-straniero-annullamento

Carmelo Malacrino

Eva Degl'Innocenti

Paolo Giulierini

Peter Assmann

Martina Bagnoli

Federico Castelli Gattinara, 25 maggio 2017 | © Riproduzione riservata

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