Tutti insieme a San Pietro
A vent’anni dalla chiusura, riapre il museo che riunisce diverse collezioni
Dalla fusione del Museo Civico e Diocesano d’Arte sacra (formatosi dall’unione dei due istituti nel 1995) con la Collezione del Conservatorio di San Pietro, il Monastero di San Pietro e il Monastero di Santa Caterina e Maddalena, la Collezione Romano Bilenchi e la Collezione di Walter Fusi, apre, a circa vent’anni dalla chiusura del vecchio, il nuovo Museo San Pietro: una testimonianza unitaria della storia di Colle, «città» dal 1592, a seguito della istituzione della Diocesi, attraverso il filo identitario dell’arte, frutto del dialogo tra la cultura civica dei Comuni medievali e quella religiosa.
L’allestimento segue la scansione dei grandi eventi storici, sullo sfondo delle continue lotte tra Siena e Firenze, quando Colle, territorio di confine tra le due città, fu teatro di scontri e di assedi, ma si trovò a godere dell’influenza delle due culture, sviluppando così una forza
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