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«42nd street movie theater audience, N.Y.C., 1958» di Diane Arbus (stima 25-35mila dollari)

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«42nd street movie theater audience, N.Y.C., 1958» di Diane Arbus (stima 25-35mila dollari)

Tutte le pose di Richard Gere

Christie's mette in vendita la collezione fotografica dell'attore: 156 lotti da Le Gray a Mapplethorpe

Carlotta de Volpi

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Richard Gere è da sempre abituato a trovarsi di fronte all’obiettivo. Ma l’attore dimostra anche un forte apprezzamento, e una grande sensibilità, nei confronti di chi sta dall’altra parte della macchina fotografica, come risulta dalla sua eccezionale collezione di fotografie in vendita da Christie’s New York dal 23 marzo al 7 aprile.

I 156 lotti proposti percorrono la storia della fotografia, dai pionieri del XIX secolo come Gustave Le Gray e Carleton Watkins, a notevoli figure di inizio Novecento tra cui Edward Weston, Tina Modotti e Alfred Stieglitz. Non mancano inoltre i grandi nomi della fotografia moderna e contemporanea, compresi Richard Avedon, Diane Arbus, Irving Penn, Sally Mann, Robert Mapplethorpe e Herb Ritts.

Pare che l’interesse di Gere per la fotografia venne rafforzato proprio dall’amicizia con il defunto fotografo di moda Herb Ritts, che lo spinse ad approfondire la storia del mezzo fotografico e a conoscere meglio gli artisti dietro l’obiettivo. Fu così che la star di Hollywood cominciò ad acquistare opere, alcune direttamente dai loro artefici con i quali, fra l’altro, divenne anche amico.

Oltre ai successi cinematografici, da «American Gigolo» (1980) al popolarissimo «Pretty Woman» (1990), fino al musical «Chicago» (2002), l’attore è anche noto per essere un devoto buddhista e amico di lunga data del Dalai Lama, nonché impegnato socialmente in diverse campagne umanitarie a favore dei più deboli. Non sorprende quindi che i commenti di Gere sulla vendita della collezione si riferiscano non tanto agli stessi fotografi e al loro posto nella storia, ma a quelle qualità intangibili che l’hanno attirato verso i singoli pezzi: «Queste fotografie sono entrate nella mia vita perché mi hanno fatto provare qualcosa. Possiedono una vera anima, un’umanità, una generosità; non importa quale sia la tecnica» ha dichiarato in un comunicato ufficiale.

Tra le opere in catalogo figurano «Nude on Sand, Oceano» (1936) di Edward Weston, stimata 70-100mila dollari, «42nd street movie theater audience, N.Y.C., 1958» di Diane Arbus (25-35mila) e «Four Guedras, Morocco, 1971» di Irving Penn (30-50mila). La stima complessiva dell’asta si aggira intorno ai 2 milioni di dollari.

«Siamo entusiasti di gestire opere così straordinarie, appartenenti a uno dei più grandi attori cinematografici del XX secolo» commenta Darius Himes, Head of Photographs di Christie’s International. «La passione di Gere per la creazione di immagini e per il collezionismo è del tutto evidente in questa collezione, meravigliosamente varia».

«42nd street movie theater audience, N.Y.C., 1958» di Diane Arbus (stima 25-35mila dollari)

«Djimon with Octopus, Hollywood, 1989» di Herb Ritts (stima 25-35mila dollari)

Carlotta de Volpi, 19 marzo 2022 | © Riproduzione riservata

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