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Mariella Rossi
Leggi i suoi articoliLa Galleria Civica di Bressanone conduce un’attenta scansione della creatività del territorio, organizzando parallelamente progetti dedicati a noti esponenti internazionali dell’arte contemporanea, sempre all’insegna del rapporto tra arte ed editoria.
Dal 17 luglio al 20 agosto è di scena la personale di Maurizio Olivotto intitolata «Le parole del cielo» e con quaranta opere grafiche, mentre dal 2 settembre al 28 ottobre sarà la volta di Marc Chagall, con cui la Galleria aprì i battenti nel 2008.
La mostra inaugurale dello spazio espositivo fu infatti dedicata ai «Dessins pour la Bible» di Chagall, primo appuntamento di una trilogia sull’artista di cui ora viene presentato il secondo capitolo, dedicato alle acqueforti realizzate nel 1924-39 per illustrare «Le anime morte» di Gogol e «Le Favole» di La Fontaine.
«Il compito della Galleria è innanzitutto ricognitivo, spiega il fondatore e direttore Alex Pergher, l’attenzione è rivolta al territorio e a quelle personalità nate qui ma formatesi oltralpe. Il nostro è un territorio di confine e noi vogliamo creare ponti malgrado quanto sta avvenendo a livello socio-politico in questo momento. I ponti li creiamo anche con i visitatori, offrendo occasioni d’incontro in un salotto culturale aperto a un pubblico ampio, non solo specialistico, spesso refrattario agli ambienti dell’arte. Per noi è molto importante anche la funzione pedagogica, che concretizziamo richiamando studenti di ogni ordine e grado».
Tra i prossimi appuntamenti di questa piccola, dinamica e virtuosa istituzione vi sono le personali di Markus Gasser (dal 4 al 26 novembre) e Arnold Mario Dall’O (dal 2 al 30 dicembre). A seguire, da gennaio a marzo, la collettiva «E gli altri» con opere di Maurits Cornelis Escher e altri esponenti della tecnica espressiva della tassellatura.
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