Tra Mac e Macba la Fondazione Mapfre

Roberta Bosco |  | Barcellona

Dopo più di dieci anni accarezzando il sogno di aprire uno spazio nella capitale catalana, la Fundación Mapfre ce l’ha fatta, complici anche i problemi fiscali di Liliana Godia, che ha dovuto chiudere il museo dove esponeva la collezione di famiglia, la Fundación Francisco Godia.

«Non potevamo lasciarci scappare uno spazio in pieno centro perfettamente allestito per accogliere opere d’arte», assicura Pablo Jiménez Burillo, direttore dell’Area Cultura della Fundación Mapfre, riferendosi all’edificio modernista della Banca Garriga Nogués, opera dell’architetto Enric Sagnier (nella foto in apertura), ristrutturato da Jordi Garcés (autore anche delle successive ristrutturazioni del Museo Picasso) per accogliere la Fundación Godia, che ha chiuso i battenti lo scorso aprile.

La nuova sede, che si somma alle due di Madrid, è stata inaugurata con la mostra «El triunfo del color. De Van Gogh a Matisse,
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