Torna al culto e alle visite la Sinagoga di Subotica

Terza più grande al mondo dopo Gerusalemme e Budapest, conserva importanti edifici Art Nouveau

La Sinagoga di Subotica in Serbia
Tina Lepri |  | Subotica

Gioiello sconosciuto della Vojvodina, la città di Subotica, nel Nord della Serbia, conserva una serie di importanti edifici Art Nouveau tra i quali soprattutto la grande Sinagoga del 1902, terza più grande al mondo dopo Gerusalemme e Budapest, opera di due architetti protagonisti della Secessione ungherese: Dezsö Jakab e Marcell Komor. Ha riaperto i battenti dopo decenni di abbandono, devastazioni, restauri più volte iniziati e sempre interrotti fino agli anni 2000 quando è partita la rinascita (la decadenza era cominciata nel 1945).

La comunità ebraica che frequentava e sosteneva la Sinagoga era stata cancellata dall’Olocausto che ne aveva ridotto il numero di componenti da oltre 6mila a meno di 200. Chiusa, venduta, vandalizzata, venne ceduta nel 1979 al Comune della città che non intervenne anche per mancanza di fondi. Infiltrazioni d’acqua minacciavano la struttura dell’edificio; la grande
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