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Giuseppe Mancini
Leggi i suoi articoliLa Bulgaria ha un nuovo sito archeologico. Si trova a Capo Chiroza nella baia di Burgas, nella regione storica della Tracia che si affaccia sul Mar Nero. Sono state rinvenute strutture sia sul promontorio sia in acqua, fino a una profondità di 4 metri; della missione hanno fatto parte anche archeologi subacquei.
L’estensione complessiva è di circa 2.800 ettari, 2mila dei quali sommersi. Il sito risale all’età ellenistica, al II o I secolo a.C. Sono stati già individuati un muro di pietra, ulteriormente protetto da un fossato largo quattro metri e profondo un metro e mezzo. Gli studiosi sono però ancora in dubbio sulla natura di quest’area: se cioè racchiudeva un vero e proprio insediamento, oppure un santuario sulle rive del mare.
Al momento sono stati reperiti circa 250 frammenti di ceramica, per metà di produzione locale, tracia. In mare sono stati fotografati blocchi di pietra sparpagliati sul fondale e recuperati frammenti di ceramiche greche e tegole.

Il promontorio di Capo Chiroza nella baia di Burgas
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