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Giusi Diana
Leggi i suoi articoliIn occasione dell’inserimento di Palermo arabo-normanna tra i siti dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco, dal 16 aprile al 15 giugno la mostra «Filippo di Sambuy, Stupor Mundi l’Origine», dedicata alla figura dell’imperatore Federico II detto Stupor Mundi, riunisce grandi installazioni pavimentali dell’artista romano Filippo di Sambuy, visitabili tra il cortile Maqueda di Palazzo Reale, la Loggia e la cripta della Cappella dell’Incoronazione, spazio off del Museo Riso.
La mostra ideata da Sambuy con la collaborazione di Aldo Taranto, è curata da Giovanna dalla Chiesa ed è preceduta venerdì 15 aprile da un convegno dal titolo «L’origine» sull’attualità della figura dell’imperatore, sotto il cui regno fiorì una straordinaria integrazione fra le culture greca, latina, araba ed ebraica. La mostra, realizzata grazie alla promozione della Fondazione Terzo Pilastro - Italia e Mediterraneo e accompagnata da un catalogo Allemandi, presenta anche progetti preparatori, una scultura lignea e il «Ritratto di Federico II».
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