Mariella Rossi
Leggi i suoi articoliOpere inedite e inaspettate sono al centro della doppia personale di Aron Demetz e Robert Pan, curata da Alessandro Romanini, nella Galleria Doris Ghetta dal 20 luglio al 15 ottobre. Il percorso illustra nuovi orizzonti ed evoluzioni stilistiche dei due artisti, accomunati dalla ricerca di stratificazioni materiche.
Di Pan sono esposte cinque opere in resina (due di grandi dimensioni) realizzate sovrapponendo strati di materiale che rimangono trasparenti sino in profondità, generando una composizione simile a un alveare che racchiude al proprio interno un mondo complesso.
Le opere di Demetz sono invece di matrice figurativa, almeno a livello concettuale. In mostra una nuova serie di lavori composti da cinque stampi in terracotta, delle dimensioni massime di un metro e mezzo, ciascuno dei quali custodisce al proprio interno una scultura in bronzo. Lo sguardo dello spettatore è limitato all’involucro, il cui contenuto resta nascosto, evocato dal cono di colata.
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