Sequestri e aperture a Pompei

Sequestri di materiale archeologico e riaperture di alcune Regiones a Pompei

Carlo Avvisati |  | Pompei (Na)

Sono quasi 200 i reperti della mostra «Il corpo del reato» visibili al piano nobile dell’Antiquarium degli scavi di Pompei (fino al 27 agosto). Provenienti da 45 sequestri di materiale archeologico, effettuati dai nuclei speciali per la tutela dell’Arma, della Guardia di Finanza e dalla Magistratura, erano custoditi nei depositi della Soprintendenza Speciale di Pompei, e di recente sono stati resi disponibili dal Tribunale di Napoli.

Reperti mai visti prima d’ora perché custoditi illegalmente in abitazioni dell’area napoletana-vesuviana. La mostra, secondo il soprintendente, Massimo Osanna, ha coronato un 2016 straordinariamente ricco di interventi. Ultime, in ordine di tempo, le riaperture delle Regiones IV,V, VI, VII e IX del dicembre scorso, per una superficie visitabile pari a circa 90mila mq, cui si aggiunge l’apertura (parziale e per un tempo limitato), dell’atrio della casa dei Vettii.


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