Scoperta una nuova necropoli a Giza
Per il Ministro delle Antichità «I ritrovamenti mostrano la vera immagine dell’Egitto»

Annunciando il rinvenimento di una nuova necropoli a Giza, il ministro delle Antichità Khaled El-Anany ha affermato che «i più recenti ritrovamenti hanno un valore scientifico, ma sono importanti anche per la promozione dell’Egitto poiché mostrano al mondo intero la vera immagine del Paese e del suo potenziale».
A sud-est della piana di Giza sono state riportate alla luce una serie di tombe dell’Antico Regno. Le più importanti appartengono a Pehuenkai e Nwi, due sacerdoti addetti al culto postumo del sovrano Chefren, vissuti nella II metà della V dinastia (XXV-XXIV secolo a.C.). I sepolcri erano stati riutilizzati in epoca successiva e al loro interno sono stati ritrovati sarcofagi dipinti e altri oggetti di corredo funerario databili al VII secolo a.C. A Saqqara è stata invece annunciata la scoperta della mastaba del dignitario Khuy, di epoca di poco posteriore alle precedenti.
Degna di nota è
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