Sciola in casa
Nasce a San Sperate la Fondazione Pinuccio Sciola, a pochi mesi dalla scomparsa dello scultore (1942-2016) noto soprattutto per le sue suggestive «pietre sonore».
Gli eredi Chiara, Tomaso e Maria raccolgono così la volontà del padre, creando un’istituzione per l’arte e la ricerca che deve dimostrare uno spirito di apertura, ospitalità e condivisione verso la comunità e la natura in cui questa vive. La casa paterna (parte del patrimonio della Fondazione, insieme a una selezione di opere) continua così a essere un centro culturale come aveva voluto lo stesso Sciola, con l’auspicio che diventi presto una sede museale monografica.
La Fondazione, senza fini di lucro, si propone di divulgare il nome e l’opera dell’artista, organizzando mostre, convegni, eventi e sostenendone la pubblicazione editoriale. Particolare attenzione sarà rivolta alla promozione della scultura e dell’arte in Sardegna e alla costruzione di un «ponte» fra il megalitismo nuragico e le tendenze contemporanee.