Dall’11 settembre all’11 ottobre l’Accademia di Belle Arti di Brera presenta una mostra di opere xilografiche di Gianfranco Schialvino e Gianni Verna, artisti tanto innamorati della xilografia da fondare, nel 1986, l’associazione «Nuova Xilografia» e da dar vita, dieci anni dopo, alla rivista «Smens», stampata con caratteri di piombo e illustrata con tavole xilografiche appositamente incise.
La mostra «Gianfranco Schialvino & Gianni Verna. Xilografie (1978-2018)», presentata da Claudio Cerritelli e dal direttore generale di Brera, James Bradburne, esibisce il percorso parallelo dei due artisti, evidenziando la specificità di ognuno: giocate sui chiaroscuri e dotate di un’immediatezza espressiva che traduce la natura in segni sintetici, le tavole di Schialvino; più legate alla poesia quelle di Verna, che spesso rilegge la natura trasfigurandola attraverso le parole di poeti come D’Annunzio e Montale.
Ad accomunarli sono la grande sapienza tecnica e la conoscenza delle potenzialità del blocco di legno: un sapere antico che si coniuga con la grande capacità d’innovazione di entrambi.
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