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Stefano Luppi
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Si svolge tra il 9 luglio e il 2 ottobre la seconda edizione di «C.Ar.D. - Contemporary Art & Design», biennale d’arte e design contemporanei diffusa in alcuni centri della collina piacentina, (Agazzano, Nibbiano, Piozzano e Pianello Val Tidone) presso siti di archeologia industriale e rurale aperti per l’occasione al pubblico.
Sono coinvolti nella iniziativa, curata da Paolo Baldacci e Daniela Volpi per conto dell’associazione non profit «Amici di C.Ar.D.», gli artisti Lucas Blalock, Ulrich Egger, Joe Fyfe, Invernomuto (Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi, nella foto «Negus», 2016), Matt Keegan, Anna K.E. e Florian Meisenberg, Maria Morganti, Patricia Treib, Nari Ward, Chris Wiley e i designer Martine Bedin, Sergio Maria Calatroni, Matali Crasset, Giulio Iacchetti, tutti invitati a lavorare in relazione a consorzi agrari, cascine, oratori, bocciodromi, magazzini e altri luoghi dismessi.
Obiettivo di C.Ar.D., infatti, è proprio quello di stimolare attraverso l’arte contemporanea una rilettura di questi luoghi legati alla storia dei piccoli centri abitati, spazi «pubblici» che spesso erano e sono ancora centrali nella vita di una comunità. Il calendario prevede non solo un’attività espositiva, ma anche workshop e residenze per artisti che realizzano lavori in situ (quest’anno sono invitati Sergio Maria Calatroni, Anna K.E. e Florian Meisenberg e Nari Ward).
Infine è stata organizzata una monografica del pittore americano Nick Stolle (1982) a Pianello presso il C.Ar.D. Point
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