Nuove interpretazioni per i mostri di Bomarzo

Il Sacro Bosco non ha mai nascosto la sua natura enigmatica

L'orco del Sacro Bosco di Bomarzo
Marco Bussagli |

Storici dell’arte di alta levatura hanno tentato di capire il significato dell’articolato percorso e delle stravaganti architetture del Sacro Bosco di Bomarzo, nei pressi di Viterbo. Meta di gite scolastiche, di coppie innamorate, di turisti sfaccendati e di grandi intellettuali, Bomarzo non ha mai nascosto la sua natura enigmatica che non è stata sciolta neanche dalla vasta letteratura che lo ha interessato. Si aggiunge lo studio di Antonio Rocca il quale, dichiarando apertamente di non essere in grado di trovare una soluzione al secolare enigma, rischia invece di trovarla davvero.

Rocca, storico dell’arte dedicato alla valorizzazione della Tuscia e del suo patrimonio rinascimentale, sulle tracce dei documenti e dei legami fra il committente del Sacro Bosco, Vicino Orsini, e l’ambiente viterbese, riesce a individuare ne L’idea del teatro di Giulio Camillo, il testo di riferimento a cui Orsini ha
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