Image

Misericordie di ieri e di oggi

Tra le più antiche istituzioni benefiche napoletane, il Pio Monte della Misericordia è stato fondato nel 1602 e ha sede in un palazzo storico progettato da Francesco Antonio Picchiatti. Al suo interno la chiesa seicentesca a pianta ottagonale conserva lavori ispirati alle Sette Opere di Misericordia: sull’altare maggiore una grande tela del Caravaggio seguita da dipinti di Battistello Caracciolo, Fabrizio Santafede, Luca Giordano, Giovan Vincenzo D’Onofrio (detto il Forlì) e Bernardo Azzolino.

Al primo piano dell’appartamento è collocata la quadreria con circa 140 opere di pittori italiani e stranieri dal Cinque all’Ottocento tra cui Ribera, Giordano, Pitloo, Stanzione, Vaccaro, Fracanzano, Santafede e Van Sommer, nonché un importante nucleo di dipinti e bozzetti del napoletano Francesco De Mura.

Una nuova ala espositiva accoglie opere di artisti contemporanei che hanno partecipato alle tre edizioni della mostra «7 Opere per la Misericordia» nel 2011, 2013 e 2014: tra questi Mimmo Jodice, Sandro Chia, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Mimmo Paladino, Giulia Piscitelli, Franz West, Gilberto Zorio, Francesco Clemente, Antonio Biasiucci e Anish Kapoor.

Olga Scotto di Vettimo, 12 dicembre 2016 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Il 29 febbraio si concludono le Celebrazioni vanvitelliane. Dal primo marzo circa 3mila metri quadrati, rifunzionalizzati, ospiteranno attività educative, una sala convegni, un nuovo bookshop e un’area per le mostre temporanee

A Caserta una ventina di opere dell’artista napoletano, che «da sempre lavora a scarnificare il corpo della pittura per portarlo alla struttura terminale, lo scheletro»

Due grandi artisti americani, che hanno esaminato le strutture linguistiche dell’arte del ’900, protagonisti nella galleria partenopea

Nelle due sedi di Studio Trisorio l’artista realizza un doppio percorso espositivo in cui la precarietà affascina e la violenza non trova rimedio

Misericordie di ieri e di oggi | Olga Scotto di Vettimo

Misericordie di ieri e di oggi | Olga Scotto di Vettimo