Tina Lepri
Leggi i suoi articoliLa decisione del Mibact ha premiato la città ducale. Sarà Parma, la Capitale italiana della cultura nel 2020. La giuria riunita nella sede del Mibact ha scelto all’unanimità la città del Correggio e Parmigianino, di Bodoni, Toscanini e Verdi tra le dieci candidate: Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. Palermo è l’attuale Capitale della cultura, nel 2017 era toccato a Pistoia e nel 2016 a Mantova.
La città viene scelta ogni anno da una commissione di sette esperti nominati dal Mibact. L’iniziativa è nata nel 2014 a seguito del «Decreto Cultura» e della proclamazione della città di Matera a Capitale europea della cultura 2019. L’iniziativa ha, tra gli obiettivi, quello di valorizzare i beni culturali e paesaggistici e di migliorare i servizi rivolti ai turisti. Per realizzare i progetti presentati Parma riceverà un milione di euro.
Articoli precedenti
La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede | Accesso | Sistemi informatici | Visibilità | Illuminazione | Custodi e Sicurezza | Toilette | Bookshop | Ascensore | Caffetteria
La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede | Accesso | Sistemi informatici | Visibilità | Illuminazione | Custodi e Sicurezza | Toilette | Bookshop | Ascensore | Caffetteria
È grazie all’archeologo che le incisioni rupestri della Valcamonica sono entrate a far parte del Patrimonio dell’Unesco. Secondo lo studioso (93 anni a maggio) qui come in altre parti d’Europa vi è la testimonianza di una grande religione universale
Archeologia, ma anche arte contemporanea e mostre nel sito, parte del Museo Nazionale Romano, che da gennaio sarà oggetto di nuovi scavi e restauri