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Laura Lombardi
Leggi i suoi articoliLorenzo Bini Smaghi lascia dopo dieci anni la presidenza della Fondazione Palazzo Strozzi. A succedergli è Matteo Del Fante, fiorentino, classe 1967. Il neopresidente, che si dichiara «molto onorato di questa opportunità», è laureato in Economia Politica alla Bocconi di Milano, e vanta una brillante carriera manageriale: da maggio 2014 è amministratore delegato e direttore generale di Terna S.p.A. nonché da giugno 2015, viceresidente di Entso‐e, l’Associazione europea dei gestori delle reti di trasmissione elettrica.
Il direttore della fondazione fiorentina, Arturo Galansino, ringrazia Bini Smaghi sottolineando l’operato decennale a sostegno della Fondazione, con l’impegno rivolto, da quando assunse la carica il 26 aprile 2006, a portare a Firenze un approccio internazionale nell’organizzazione degli eventi artistici: «Palazzo Strozzi in questi anni ha dimostrato che la cultura, anche in Italia, può essere economicamente sostenibile. Sono certo che la nomina di Matteo Del Fante rappresenti una continuità in questa direzione e che grazie alla sua energia ed esperienza la Fondazione Palazzo Strozzi possa far fronte alle sfide del futuro».
Bini Smaghi ha avuto il merito di creare una governance autonoma, rendendo possibile una programmazione triennale delle mostre e una solidità economica, grazie al sostegno costante dei partner pubblici e privati. Palazzo Strozzi ha infatti assunto in questi anni (prima sotto la direzione di James Bradburne poi di Arturo Galansino) il ruolo di un vero e proprio laboratorio cittadino, luogo di incontro vivo, sede di mostre e iniziative con un carattere sperimentale, tra cui ricordiamo «Cézanne a Firenze» (2007), «Bronzino» (2010), «La Primavera del Rinascimento» (2013), «Pontormo e Rosso» (2014), «Picasso e la modernità spagnola» (2014-2015), «Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana» (2015-2016), «Da Kandinskij a Pollock. La grande arte dei Guggenheim», attualmente in corso.
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