Image
Image

Mapplethorpe a nudo

Mapplethorpe a nudo

Walter Guadagnini

Leggi i suoi articoli

Il volume di Jack Fritscher dedicato a Robert Mapplethorpe ha il pregio di ricostruire non tanto la vita del grande fotografo statunitense morto di Aids nel 1989, quanto la sua posizione all’interno della comunità artistica e gay della New York fra anni Settanta e anni Ottanta, con la ricchezza di aneddoti e considerazioni personali che derivano da una frequentazione pressoché quotidiana.

 

Amico e compagno di Mapplethorpe, direttore della rivista «Drummer» nella quale vennero pubblicate, nel 1978, le prime foto del controverso fotografo, voce ufficiale della cultura «leather» omosessuale, Fritscher disegna un ritratto tutt’altro che accondiscendente di Mapplethorpe, evidenziandone l’ansia di carriera, l’abilità nel gestire la propria immagine e al contempo tratteggiando con partecipazione mista a ironia la scena nella quale si sviluppò l’ascesa e la caduta, drammatica, della liberazione sessuale gay a cavallo dei decenni Settanta e Ottanta.

 

Una comunità omosessuale che è la vera, altra grande protagonista di questa storia, della quale il Mapplethorpe raccontato da Fritscher appare insieme come l’emblema e lo sfruttatore a fini artistici. Una visione dichiaratamente parziale e individuale, dunque, che mette in rilievo la centralità di figure come Andy Warhol, autentico fil rouge di tutta la narrazione o come Sam Wagstaff, grande collezionista, compagno e mentore del fotografo.

 

Il volume è intervellato da alcune preziose interviste con  personaggi diversi per ruolo e collocazione culturale, ma tutti legati in qualche modo a Mapplethorpe e tutti capaci di affermare cose non scontate: lo storico dell’arte inglese Edward Lucie-Smith, i fotografi Miles Everett, fonte di ispirazione più o meno nascosta di Mapplethorpe, George Dureau, fotografo di New Orleans un cui ritratto dell’autore dei famosi nudi maschili che tanto scandalo hanno suscitato nell’America puritana di fine secolo compone la copertina del libro, e Joel Peter Witkin.  

 

Robert Mapplethorpe. Fotografia a mano armata
di Jack Fritscher
trad. di Nicoletta Poo
348 pp., ill. b/n
Johan & Levi, Monza 2016
€ 28,00

 

Walter Guadagnini, 19 settembre 2016 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Due volumi analizzano da diversi punti di vista il rapporto tra fotografia e letteratura

Le derive della cancel culture negano l’ambiguità fondante delle immagini fotografiche

Economiche, piccole, facili da trasportare, si prendono un’altra piccola fetta di mercato artistico

La parabola degli «artisti che usano la fotografia», dagli anni Ottanta a oggi: ascesa, gloria e declino

Mapplethorpe a nudo | Walter Guadagnini

Mapplethorpe a nudo | Walter Guadagnini