
IL NUMERO DI GIUGNO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI GIUGNO 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI GIUGNO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Economia
IL NUMERO DI GIUGNO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI GIUGNO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale di Art Basel
IL NUMERO DI GIUGNO 2025 in edicola
In allegato:
RA Formazione
IL NUMERO DI GIUGNO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI GIUGNO 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI GIUGNO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Economia
IL NUMERO DI GIUGNO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI GIUGNO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale di Art Basel
IL NUMERO DI GIUGNO 2025 in edicola
In allegato:
RA FormazioneVerifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine


Magia di montagna
Magia di montagna
- Redazione GdA
- 09 dicembre 2016
- 00’minuti di lettura
Redazione GdA
Leggi i suoi articoliFino al 19 febbraio al Museo Archeologico Nazionale ci si immerge nella cultura alpina nella sua accezione più pura, quella delle tradizioni nate nel corso dei secoli dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia e ancora oggi rintracciabili. È la fotografia di Stefano Torrione a guidare lo spettatore in questo viaggio per immagini, viaggio che il fotografo ha compiuto nella realtà nel corso di cinque anni documentando storie, figure, abiti, usi e costumi di un territorio che il titolo della mostra nomina come «Alpimagia», unendo la descrizione geografica all’incanto dei soggetti individuati, che siano gli scampanatori di San Martino di Predazzo in Val di Fiemme o i bussatori di Sarentino.
La mostra, composta di 92 immagini di grande formato, è accompagnata da un catalogo curato da Daria Jorioz e dallo stesso Torrione, contente anche un testo dello scrittore Paolo Cognetti. Sempre ad Aosta, ma al Centro San Benin fino al 26 marzo, una mostra curata da Daria Jorioz e Paolo Repetto si concentra invece sulla figura di Vittorio Sella, grande pioniere della fotografia di montagna: oltre 50 scatti dedicati alla spedizione sull’Himalaya del 1909.