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Lirica, concettuale, sarda: Maria Lai

Elena Pontiggia approfondisce il percorso di ricerca dell'artista di Ulassai

Micaela Deiana

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«Maria Lai muove dal grande universo dell’Isola per comprendere il piccolo universo dell’Occidente contemporaneo». Elena Pontiggia sintetizza così il lirismo concettuale che caratterizza l’opera di Maria Lai, dove le speculazioni analitico-linguistiche acquistano una propria peculiarità alla luce della tradizione culturale sarda.

Il volume approfondisce i diversi momenti del percorso dell'artista, dalle prime esperienze fra Roma e Venezia, fino agli anni Ottanta, con la centrale esperienza della performance «Legarsi alla Montagna» (Ulassai, 1981; nella foto). I testi sono accompagnati da un apparato iconografico e testimonianze inedite. Merito principale del libro è l’analisi approfondita della ricerca dell’artista. Elena Pontiggia, tenendo come timone il tema del legare, tesse i dialoghi non dichiarati con le sperimentazioni materiche dei poveristi, le investigazioni dell’arte concettuale e della poesia visiva, le prove di estetica relazionale ante litteram, valorizzando l’armonioso fondersi di queste ricerche con l’etnoantropologia della Sardegna.

Maria Lai. Arte e relazione, di Elena Pontiggia, 360 pp., ill. col., Ilisso, Nuoro 2017, € 68,00

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Micaela Deiana, 11 maggio 2018 | © Riproduzione riservata

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Lirica, concettuale, sarda: Maria Lai | Micaela Deiana

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