«Making of And...» (2007) di Sheela Godwa. © Sheela Godwa

Image

«Making of And...» (2007) di Sheela Godwa. © Sheela Godwa

Le sinestesie indiane di Sheela Godwa

L'artista porta alla Lenbachhaus di Monaco di Baviera profumi e colori della sua terra

La Lenbachhaus (che dopo l'emergenza sanitaria è stata riaperta il 12 maggio) ospita la mostra speciale dedicata all’artista «nel pieno della sua carriera» (citando letteralmente il regolamento e la categoria a cui viene assegnato) vincitore del Premio biennale Maria Lassnig: nell’edizione 2019 l'onorificenza è stata conferita all’indiana Sheela Godwa (1957), già nota a livello internazionale per la partecipazione a rassegne come la Biennale di Venezia (2009), documenta 12 e Biennale di Lione (2007), anche in esposizioni collettive, a Pechino, Londra, Lione, Berna e Minneapolis, o individuali, a Birmingham, Hong Kong, Berlino, Dublino, Lund, Eindhoven, Oslo e nel 2019 Milano e Valencia. La mostra, originariamente programmata fino al 16 luglio, è stata ora prorogata fino al 18 ottobre.

Questa di Monaco, curata da Eva Huttenlauch, è la sua prima personale museale in Germania: «Sheela Godwa. It... matters» traccia un ritratto dell’artista e delle sue fasi creative attraverso le sue opere più importanti, quadri e grandi installazioni intrisi di profumi, odori, essenze, materiali naturali e sensazioni del suo immenso Paese d’origine, capaci di creare un’atmosfera narrativa alternativa con le loro trame di tessuti variopinti e allo stesso tempo dotati di un forte potere metaforico.

L’uso artistico di letame di vacca, polvere di kumkum (curcuma e zafferano), fibre di cocco, aghi, capelli, fili, pietre, contenitori per il tè e copertoni, converte pratiche artigianali quotidiane in opere d’arte dense di poesia. Presenti anche i dipinti a olio dei primi anni di attività dove già esprimeva l’attenzione per tematiche politico-sociali.

«Making of And...» (2007) di Sheela Godwa. © Sheela Godwa

Francesca Petretto, 27 maggio 2020 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

60 dipinti e 50 disegni allestiti alla Alte Nationalgalerie per la più importante mostra nell’anniversario della nascita del massimo pittore romantico tedesco

Le nuove generazioni di fotografi originari del centro America puntano l’obiettivo sul «qui ed ora»

Fotografia e video per raccontare il movimento che indaga le connessioni esistenti tra il sessismo, la discriminazione degli animali e l’abuso delle risorse naturali

L’artista statunitense fu la prima a unire arte e attivismo ecologico

Le sinestesie indiane di Sheela Godwa | Francesca Petretto

Le sinestesie indiane di Sheela Godwa | Francesca Petretto