Lanuvio, nuovo itinerario per il Santuario di Giunone Sospita
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Lanuvio (Roma). Attivo fin dal VI secolo a.C. nonché per circa mille anni centro propulsore dell’antica Lanuvium, ai Castelli Romani, il santuario di Giunone Sospita, che significa salvatrice, fu uno dei più importanti e venerati del Latium Vetus, almeno fino all’editto di Teodosio che nel 391 segnò la fine dei riti pagani. Eretto sull’acropoli, in stile tuscanico, presenta strutture monumentali risalenti a cinque fasi edilizie, dalla fine del VII alla metà del I secolo a.C.
Sabato 8 aprile verrà inaugurato il nuovo percorso, voluto e finanziato dall’Amministrazione comunale a 16 anni dalla riapertura dello storico Museo Civico (se ne occupò perfino Rodolfo Lanciani) chiuso per 57 anni dopo il disastroso bombardamento del 1944. Si tratta di un progetto integrato di valorizzazione e fruizione dell’area santuale firmato dagli architetti Laura Romagnoli e Guido Batocchioni (si è conclusa solo
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