I mosaici abbandonati nella Villa romana di Plinio il Giovane a Castel Fusano

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I mosaici abbandonati nella Villa romana di Plinio il Giovane a Castel Fusano

La Villa romana di Plinio il Giovane in balia dei vandali

Chiusa, saccheggiata e senza custodi: i preziosi mosaici, restaurati nel 2000, sbriciolati

Chiusa al pubblico da anni ma incustodita e con la recinzione fatta a pezzi, ingresso privilegiato di vandali e tombaroli, la Villa romana di Plinio il Giovane (61-114 d.C.) nella pineta di Castel Fusano, vicino a Roma, è terreno di caccia per vandali e saccheggiatori.

Desolante la vista dei preziosi mosaici in bianco e nero che raffigurano Nettuno con tridente trainato da due ippocampi, tra pesci, crostacei e cavallucci marini. Restaurati nel 2000 e subito sbriciolati dai ladri, da motociclette e automobili che hanno divelto le sbarre di accesso e usano il Parco, non distante dal sito di Ostia antica, come terreno di gare.

Da anni si susseguono senza effetto le proteste delle associazioni a difesa dell’arte e gli appelli degli ambientalisti (la zona archeologica è in parte sommersa da una discarica), perché venga protetto il sito archeologico scoperto all’inizio del 1700. Acquistato dal Comune di Roma nel 1933, venne trasformato in Parco pubblico da una legge regionale del 1980. L’estensione della pineta (ma molti alberi giacciono a terra tra i rovi) è di mille ettari e collega la foce del Tevere alla bellissima e curata tenuta presidenziale di Castel Porziano.

Al centro della pineta, i resti archeologici mostrano ancora intatto il grande peristilio di età giulio-claudia a pianta quadrangolare con diversi ambienti disposti lungo i bracci del quadriportico. La Villa di Plinio è in agonia: nel 2017 il Campidoglio annunciava la «ferma intenzione di procedere spediti verso la tutela e la valorizzazione della celebre Villa, attivando un percorso virtuoso di manutenzione contro il degrado che la attanaglia».

Le parole erano di Carla Penna, consigliera capitolina e presidente della commissione Turismo, che denunciava anche la scomparsa dei fondi comunali per la Villa di Plinio stanziati nel 2007 e svaniti nel nulla. Oggi la Villa, che il sito della Soprintendenza indica chiusa mentre quello ufficiale dichiara «aperta 24 ore su 24», è a rischio estinzione.

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Tina Lepri, 13 luglio 2019 | © Riproduzione riservata

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