La Storia dopo il Fascio

Stefano Luppi |  | Predappio (Fc)

L’ex Casa del Fascio e dell’Ospitalità, edificata negli anni ’30 nella città natale di Mussolini quale sede locale del partito fascista, accompagnata da qualche polemica, diventa un centro di documentazione e di studio sulla storia del XX secolo.

La decisione arriva dopo la firma di un accordo di valorizzazione tra la statale Agenzia del Demanio, il Comune di Predappio e il Mibact: l’edificio, costruito nel 1934-37 dall’architetto Arnaldo Fuzzi, passa così gratuitamente in gestione al Comune grazie alla normativa del «federalismo demaniale culturale» del Governo.

La struttura di origine fascista è considerata dagli esperti uno dei più importanti esempi di architettura «littoria» ed è caratterizzata da una torre alta oltre 40 metri rivestita in lastre di travertino romano. La Casa è costituita da un lungo volume parallelepipedo che si piega nella parte centrale. All’interno è presente un ampio atrio
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