Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

«Burning Sky» (1998), di Ruth Baumgarte

Image

«Burning Sky» (1998), di Ruth Baumgarte

La prima retrospettiva austriaca di Ruth Baumgarte

70 opere allestite all’Albertina presentano scene di quotidianità africana e una serie di autoritratti dell’artista tedesca

Flavia Foradini

Leggi i suoi articoli

Sono una quarantina i soggiorni che a partire dagli anni ’50 Ruth Baumgarte fece in vari Paesi africani, cogliendo impressioni e atmosfere, umori sociali e politici. Nata a Coburg nel 1923 da una famiglia attiva nel mondo del teatro, e morta nel 2013, si dedicò alla pittura ma anche all’attività di illustratrice, di fotoreporter e di gallerista.

Ha lasciato una vasta produzione di schizzi, disegni, acquerelli, oli e grafica, che testimoniano del suo fascino per il rapporto fra uomo e natura, ma anche il suo interesse per le asimmetrie tra mondo industrializzato ed ex colonie avviate all’accidentata via dell’emancipazione. Mai esposta prima in Austria, dall’8 dicembre al 5 marzo Baumgarte è protagonista di una retrospettiva curata dalla direttrice di Albertina Modern, Angela Stief, ma ospitata nella sede storica del museo viennese.

Con il titolo «Africa: Visions of Light and Colour» 70 opere presentano in particolare scene di quotidianità africana, rese con composizioni dense di spunti evocativi e pennellate di colori accesi e pastosi. Fra i lavori di spicco «Burning Sky» del 1998: «Una scena apocalittica in cui il cielo pare in fiamme e immerge elementi naturali e figure umane in un rosso brillante. Il dipinto a olio fa parte di un periodo in cui l’artista tedesca dedica la propria attenzione a persone in viaggio o in fuga», spiega la curatrice. «È un’opera tipica della sua produzione, in cui emerge tutta la sua capacità espressiva cromatica, e anche l’uso simbolico del colore».

La mostra propone pure una serie di autoritratti, fra cui quello del 1947 in cui, appena ventitreenne, Baumgarte si presenta come artista, scegliendo colori chiari e caldi: sigaretta fra le labbra, baschetto sui riccioli biondi, tavolozza e pennello fra le mani, lo sguardo sicuro e dritto all’osservatore.

«Burning Sky» (1998), di Ruth Baumgarte

Flavia Foradini, 06 dicembre 2022 | © Riproduzione riservata

La prima retrospettiva austriaca di Ruth Baumgarte | Flavia Foradini

La prima retrospettiva austriaca di Ruth Baumgarte | Flavia Foradini