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80 opere contro l’abuso del potere, i privilegi e le logiche del predominio maschile
- Francesca Petretto
- 07 giugno 2019
- 00’minuti di lettura


Nancy Spero, « P.E.A.C.E., Helicopter, Mother + Children», 1968. Cortesia Galerie Lelong & Co. © The Nancy Spero and Leon Golub Foundation for the Arts / VG Bild-Kunst, Bonn 2019. Cortesia per la foto: Galerie Lelong & Co.
La pasionaria Spero al Folkwang Museum
80 opere contro l’abuso del potere, i privilegi e le logiche del predominio maschile
- Francesca Petretto
- 07 giugno 2019
- 00’minuti di lettura
Francesca Petretto
Leggi i suoi articoliNata a Cleveland nel 1926, Nancy Spero studiò prima a Chicago, poi a Parigi, per trasferirsi infine e per tutto il resto della vita a New York, dove fondò la A.I.R. Gallery per promuovere l’arte delle donne e l’arte femminista, di cui fu vera pioniera.
Attivista per i diritti umani e artista visuale, il suo nome e la sua produzione artistica sono infatti legati alle lotte politiche, sociali e culturali contemporanee, un impegno durato oltre cinquant’anni, sempre in prima linea e dalla parte dei diritti delle donne, i veri soggetti del suo lavoro artistico.
Venuta a mancare nel 2009, dal 7 giugno al 25 agosto riceve un tributo postumo dal Museum Folkwang di Essen con la mostra a lei interamente dedicata. «Nancy Spero» è una completa panoramica di una vita d’artista che intensamente ha vissuto il suo tempo, traendone gli spunti come linfa per le proprie battaglie e creature di carta, tela dipinta e altre installazioni: circa 80 opere contro l’abuso del potere generalizzato, i privilegi e le logiche del predominio maschile nella società.
Sono lavori di intensità davvero realistica che si tratti della tortura delle donne nicaraguensi, vietnamite o ebree durante l’Olocausto. L’iconografia di riferimento per i suoi modelli femminili spazia dalle donne preistoriche, passando per l’antico Egitto, fino ad arrivare alle dive di Hollywood. Nella foto, «Artaud Painting “Les choses n’ont plus d’odeur…”», 1970.

Nancy Spero, « P.E.A.C.E., Helicopter, Mother + Children», 1968. Cortesia Galerie Lelong & Co. © The Nancy Spero and Leon Golub Foundation for the Arts / VG Bild-Kunst, Bonn 2019. Cortesia per la foto: Galerie Lelong & Co.