La morte di Raffaello

Carlotta Venegoni |

Il 6 aprile 1520 «moriva un uomo e nasceva un mito». La sua morte (avvenuta lo stesso giorno e mese della sua nascita, di Venerdì Santo) e la storia della sua tomba gli conferiscono una valenza mistica e religiosa.

Il recente studio di Anna Lisa Genovese ricostruisce la storia della tomba di Raffaello, attraverso una attenta filologia e un approccio metodologico che si fondano sulla verifica dell’autenticità di tutte le fonti. Che Sanzio, per volontà testamentaria, avesse scelto il «Pantheon» come ultima dimora, lo tramandano in molti, primo tra tutti Giorgio Vasari ne Le Vite.

Tuttavia nel XIX secolo scaturì l’esigenza di accertare che l’esistenza della tomba non fosse pura leggenda. Il volume ripercorre questa storia, dal testamento alla morte del pittore; dal monumento progettato da Carlo Maratti al superstite epitaffio. La Genovese dettaglia le vicende degli scavi condotti nel 1833, sostenuti dalla
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