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Federico Florian
Leggi i suoi articoliCambio di sede per la galleria Edel Assanti, fondata undici anni fa da Jeremy Epstein e Charlie Fellowes. A ospitarla un edificio di quasi 400 metri quadrati nel cuore di Fitzrovia, progettato a inizio Novecento da Beresford Pite in stile Arts & Crafs, riadattato dagli architetti londinesi Sanchez Benton.
«L’espansione è giustificata dallo sviluppo del programma della galleria e dall’evoluzione della pratica dei nostri artisti», dichiara Epstein. Due ampie stanze al piano terra ospiteranno installazioni site-specific di grandi dimensioni (come i lavori di Jodie Carey e Oren Pinhassi, per esempio); lo spazio a Mortimer Street sarà sede di una residenza biennale, piattaforma espositiva per gallerie straniere partner.
A inaugurare la nuova sede la parigina Noémie Goudal (fino al 12 marzo). Frutto di un’approfondita analisi paleoclimatologica, la mostra presenta la riproduzione bidimensionale di una giungla, fotografie e ceramiche.
Esposto anche il nuovo film della Goudal, «Inhale, Exhale», sull’attraversamento della regione artica da parte dell’uomo nell’ultima era glaciale per raggiungere il continente americano. Tra le prossime mostre cinque nuovi artisti della galleria tra cui Emmanuel Van der Auwera, Agata Bogacka e Lonnie Holley.

«Tropiques V», 2020, di Noémie Goudal (particolare)
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