La fortuna di Colonia

Duemila anni di vita della città attraverso i tesori del suo sottosuolo in mostra al Römisch-Germanisches Museum

Mosaico di Dioniso in una delle sale del Römisch-Germanisches Museum. Sullo sfondo alcuni reperti della collezione permanente. Foto: Axel Thünker DGPh
Francesca Petretto |  | Colonia

Più che un semplice museo, il Römisch-Germanisches, nel cuore della metropoli tedesca, a due passi dal maestoso Dom, è anche centro di ricerca, archivio archeologico nonché collezione aperta al pubblico: una sorta di nostrana, polifunzionale Soprintendenza dei beni archeologici, in rappresentanza di tutto il Land Nord-Reno-Vestfalia.

Dal 13 giugno fino all’11 novembre ospita la mostra «Tesori dal sottosuolo: archeologia a Colonia», tributo alla sua culla d’antica fondazione, capace per oltre duemila anni di rimanere uno dei più importanti centri politico-culturali del mondo occidentale.

La costante attività di scavo patrocinata dal Museo ha portato alla luce tesori di epoche diverse in cui si specchia la fortuna di una Colonia in continua metamorfosi: dal più antico insediamento di Lindenthal (oggi «Lindenthal-Köln»), passando per le vite del Celti e dei Germani di qua e di là dal Reno, poi
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