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La Pedrera di Gaudí e una rete di centri d'arte ripercorrono la carriera di Bill Viola
- Roberta Bosco
- 04 ottobre 2019
- 00’minuti di lettura
«Ascension» del 2000, di Bill Viola
La Catalogna Viola
La Pedrera di Gaudí e una rete di centri d'arte ripercorrono la carriera di Bill Viola
- Roberta Bosco
- 04 ottobre 2019
- 00’minuti di lettura
Roberta Bosco
Leggi i suoi articoliIl mondo mistico fatto di sentimenti, emozioni e preoccupazioni profonde e universali che si manifesta nelle videoinstallazioni di Bill Viola (New York, 1951) sembra fatto apposta per essere esposto nelle sale asimmetriche e tortuose come l’animo umano de La Pedrera, il centro culturale della Fundació Catalunya.
La celebre casa di Antoni Gaudí accoglie dal 4 ottobre al 5 gennaio la mostra «Bill Viola. Espejos de lo invisible», che ripercorre la carriera dell’artista, analizzando la sua evoluzione in relazione allo sviluppo delle tecnologie audiovisive negli ultimi quarant’anni.
La mostra, curata da Llucià Homs e Kira Perov, moglie di Viola e direttrice del suo studio, comprende opere chiave dei suoi inizi, come «The Reflecting Pool» (1977-79), fino a creazioni recenti come la serie «Martyrs. Earth, Air, Fire, Water», con quattro video creati su commissione per la cattedrale di Saint Paul a Londra, dove si espongono permanentemente dal 2014.
Si tratta di lavori emblematici della poetica di Viola che ricorre spesso all’iconografia devozionale medievale e a un sincretismo religioso basato sulla volontà di dare un senso alla precarietà della condizione umana, rappresentata dai personaggi sottoposti alla furia dei quattro elementi.
Contemporaneamente alla presentazione de La Pedrera, con la volontà di aumentare l’irradiazione della mostra in tutto il territorio, è stata creata una rete di centri d’arte e istituzioni che esporranno opere di Viola, sia a Barcellona (come il Palau de la Música Catalana e il Gran Teatre del Liceu) sia in altre città catalane, come il Museo di Montserrat, il Museo Episcopale di Vic e Planta, il centro espositivo della Fundación Sorigué a Balaguer, vicino a Lleida. Spicca il centro d’arte Bòlit di Girona dove si espone una delle opere di riferimento dell’artista, «Ascension» del 2000.
«Ascension» del 2000, di Bill Viola