Kentridge al MaXXI e maxifregio sul Tevere
L'artista sudafricano incontra oggi il pubblico nel museo romano. Il 21 aprile l'inaugurazione del monumentale progetto «Triumphs and Laments»: un murale di 550 metri lungo il fiume. I disegni esposti al Macro

Roma. Progetto monumentale e grande regalo alla città quello che inaugura il 21 aprile per il Natale di Roma. «Triumphs and Laments» del sudafricano William Kentridge è un gigantesco fregio site specific che si srotola lungo i 550 metri di argine del Tevere compresi tra Ponte Mazzini e Ponte Sisto.
Il muro in travertino, che con un salto di tredici metri separa il trafficato lungotevere dal livello del fiume, ospiterà le oltre ottanta figure realizzate «per forza di lavare», con la tecnica dello stencil: grandi sagome ritagliate dall’artista e applicate sul muro annerito da smog e patine biologiche, che una volta pulito lascia intatte, quindi nere, le impronte delle sagome. Il progetto proposto dal direttore artistico Kristin Jones più di dieci anni fa è stato sviluppato da Kentridge tramite una serie di workshop con Philip Miller, musicista e compositore con il quale l’artista ha collaborato
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)


