Johanna, la vedova dei Van Gogh

Johanna Van Gogh-Bonger, cognata di Vincent e moglie di Theo, fu destinata a essere doppiamente la vedova Van Gogh, dopo il suicidio dell’artista e la morte, si direbbe in termini ottocenteschi, di «crepacuore» dell’affezionatissimo fratello.
Di fatto l’artista lo aveva incontrato brevemente, lo aveva conosciuto nel corso di quattro intensissimi giorni; eppure fu lei a farsi carico della comunicazione con i posteri, visto che la madre di Theo e Vincent, la severissima Anna Cornelia Carbentus, aveva lasciato tutte le opere da recuperare a Parigi. Per sua cura venne realizzata la prima importante mostra personale, al Panorama di Amsterdam, nel dicembre 1892 e suoi furono gli sforzi che portarono alla pubblicazione dei carteggi.
Di questa vicenda, paradossale per certi aspetti, parla oggi lo scrittore argentino Camilo Sánchez nel suo La vedova Van Gogh, romanzo di esordio, che, dopo lunghe e
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