In volo sulla campagna pugliese

Stefano Miliani |  | Foggia

Volando a bassa quota sulla campagna foggiana, in località Segezia, dall’aereo un campo rivela inequivocabilmente la pianta di una basilica paleocristiana; presso Passo di Corvo dei cerchi in appezzamenti coltivati denunciano la presenza di un villaggio neolitico

«La Puglia è il paradiso dell’archeologia aerea: la struttura del territorio e le colture sono perfette per la fotointerpretazione, è un fatto storico. Il primo grande archeologo ad aver sfruttato la fotografia aerea è stato l’inglese John Bradford, ufficiale della Raf nella seconda guerra mondiale. Scattava foto aeree per verificare gli effetti dei bombardamenti alleati, proseguì nel dopoguerra e grazie a migliaia di immagini trovò villaggi neolitici, paesaggi romani e insediamenti medievali»: rimanda a un’epoca in cui l’archeologia moderna stava costruendo ancora le proprie fondamenta e aveva il sapore dell’avventura Giuliano Volpe, archeologo e
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