L’Hmrc, l’agenzia delle entrate e delle dogane della Gran Bretagna, ha iniziato a infliggere multe agli operatori del mercato dell’arte che gestiscono transazioni di valore pari o superiore a 10mila euro e che non si sono registrati ai sensi della nuova normativa antiriciclaggio, entro la scadenza del giugno 2021. L’elenco delle società e degli individui multati non sarà disponibile pubblicamente (tramite il sito del Governo) fino alla fine dell’anno.

Oltre a svolgere una maggiore due diligence, agli operatori del mercato dell’arte è stato richiesto di registrare la propria attività presso il Governo. Le multe per ritardata o mancata registrazione avrebbero dovuto iniziare a essere inflitte a partire dal nuovo anno finanziario, il 6 aprile. I dati relativi alle registrazioni solo tra gennaio e aprile di quest’anno mostrano più di 50 registrazioni, il che suggerisce che una discreta percentuale del settore sta ancora provvedendo, anche se alcune registrazioni potrebbero non essere visualizzate immediatamente, poiché le informazioni sono in fase di elaborazione da parte dell’Hmrc, che può richiedere circa 45 giorni.

«Questo sarà un campanello d’allarme sulla serietà della registrazione e della conformità, afferma Susan Mumford, amministratore delegato di Artaml, una piattaforma che lavora per sviluppare strumenti antiriciclaggio per il mercato. Molte aziende non si sono ancora registrate o non hanno messo in atto procedure di conformità complete, ma prevediamo che la situazione cambierà».

«È ancora presto per quantificare l’impatto delle multe sulle imprese, afferma Rebecca Davison-Mora, community manager della piattaforma di due diligence per il mercato dell’arte Arcarta. Queste multe fanno parte di una lunga serie di sfide che le gallerie hanno dovuto affrontare negli ultimi due anni e che possono compromettere la loro capacità di partecipare a eventi chiave come le fiere d’arte e incidere in modo significativo sui loro costi operativi. Tenendo conto di ciò, abbiamo deciso di offrire alle gallerie valutazioni gratuite, individuali e di 45 minuti, per verificare che siano in regola, poiché è emerso chiaramente che molte di esse non sono attrezzate per affrontare ciò che sta per accadere».

Sebbene l’Hmrc non sia stata in grado di confermare il volume o l’entità delle multe emesse finora (le singole multe possono raggiungere le 5mila sterline per ogni trimestre in cui un partecipante non si è registrato, con un tetto massimo di 100mila), un portavoce afferma: «Le norme sul riciclaggio di denaro sono in vigore per impedire ai criminali di godere dei proventi del crimine e per contribuire a rendere la Gran Bretagna un luogo libero dal riciclaggio di denaro/finanziamento del terrorismo, dal traffico di esseri umani, dalla droga, dalla prostituzione e da altri tipi di crimine organizzato». E, come nota Susan Mumford, «solo il tempo ci dirà» se a queste sanzioni seguiranno azioni penali.