«Paolina» di Enzo Isaia

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«Paolina» di Enzo Isaia

Il secondo dopoguerra di Enzo Isaia

L'Italia che stava dimenticando la guerra e si preparava alla rinascita del boom economico negli scatti esposti ad Ersel

È un’Italia in bianco e nero quella raccontata nella mostra «Enzo Isaia – 60 fotografie degli anni ‘60», a cura di Carla Testore, presentata in Ersel fino al 15 aprile 2022. L’esposizione presenta 60 immagini inedite dell’artista, friulano di nascita ma torinese d’adozione: conosciuto per aver documentato con maestria l’atmosfera e i dettagli della vita quotidiana nel secondo dopoguerra italiano, Isaia ha saputo ritrarre l’epoca del cambiamento del nostro paese attraverso la semplicità.

Il suo sguardo si posa su piccoli dettagli, attimi fugaci ed espressioni colte nella loro immediatezza. Sullo sfondo di ogni inquadratura, si vedono vicoli, botteghe, piazze e chiese di quartiere che ci riportano a una dimensione intima e familiare. Nelle sue immagini si percepisce l’entusiasmo dell’Italia che stava dimenticando la guerra e si preparava alla rinascita del boom economico. Tra i luoghi fotografati, ci sono anche l’ippodromo di Vinovo, le strade di Roma e Piazza Armerina.

Gli scatti di Isaia uniscono tenerezza e nostalgia per un periodo storico lontano, ma fondamentale per la creazione dell’identità di ogni italiano. La sua sensibilità per i dettagli del quotidiano è sorprendente, così come la sua passione sfrenata per la fotografia. Isaia se ne innamorò durante il suo percorso universitario grazie all’incontro con il libro «Images à la sauvette» di Henri Cartier-Bresson: ed è forse proprio dal celebre fotografo francese che ha ereditato la capacità di saper prevedere e cogliere il momento giusto. Ma Isaia è sempre stato, soprattutto, innamorato della vita: la semplicità e l’ironia che traspaiono dal suo lavoro sono il sintomo di una visione originale e genuina che gli ha permesso di scattare immagini autentiche e mai scontate.

«Paolina» di Enzo Isaia

«Alla fermata del 16» di Enzo Isaia

Rica Cerbarano, 28 marzo 2022 | © Riproduzione riservata

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Il secondo dopoguerra di Enzo Isaia | Rica Cerbarano

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