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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliRoma. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deciso che presto il Palazzo del Quirinale (cfr. il servizio fotografico sul «Vernissage» in edicola ) sarà aperto al pubblico ogni giorno e non, come accade oggi, solo la domenica, per taluni periodi in occasione di esposizioni o altre occasioni particolari come il 2 giugno, festa della Repubblica.
«Ho disposto, ha spiegato il capo dello Stato, che il Quirinale sia, entro breve tempo, aperto alle visite tutti i giorni. Un gruppo di lavoro sta studiando le modalità operative per rendere possibile questa mia decisione. Inoltre ho anche chiesto di aprire il percorso delle viste ad altre parti del palazzo del Quirinale e di poter utilizzare nuovi spazi per le attività espositive permanenti o temporanee».
Per l'antico edificio, nelle cui 1.200 tra stanze e saloni hanno dimorato prima papi, dai tempi di Gregorio XIII, poi i quattro re d'Italia e infine i presidente della Repubblica, èdunque alle porte una rivoluzione.
Il Quirinale s'innalza nell'area del colle sul quale sorsero nel IV secolo a.C. il tempio del dio Quirino che impose nome al colle medesimo e il tempio della Dea Salute nel quale si celebravano cerimonie propiziatorie del benessere dello Stato. «Si tratta di un luogo, conclude il capo dello Stato Mattarella, simbolo della cultura e della storia degli italiani. È un palazzo che ha accompagnato la storia d'Italia».
La decisione arriva pochi giorni dopo un editoriale di prima pagina del «Corriere della Sera» dell'11 febbraio, nel quale Gian Antonio Stella chiedeva al neoeletto presidente proprio di aprire le porte del palazzo romano. Stella nel suo articolo ricorda che il Quirinale negli anni di presidenza di Giorgio Napolitano ha totalizzato tanti visitatori quanti il Palacio Real di Madrid e che nel corso dell'ultimo anno concluso «Nella casa degli italiani» vi si sono recati «15.400 alunni e insegnanti pari a 42 al giorno».
Lo scorso anno, secondo dati del Segretario Generale del Quirinale le presenze sono state 223.640.
Sergio Mattarella ieri ha inaugurato al Palazzo del Quirinale la mostra, allestita nel Salone dei Corazzieri, «Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino» che ordina, dopo centocinquanta anni, i venti arazzi che raffigurano la storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, narrata nella Genesi.
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