Dal 2 marzo al 27 maggio l’Hamburger Kunsthalle ospita la prima retrospettiva tedesca dedicata all’artista inglese per antonomasia Thomas Gainsborough, presentato, spiegano i curatori Katharina Hoins e Christoph Martin Vogtherr come pioniere della moderna pittura di paesaggio e come «uno degli attori della cultura sperimentale che fece dell’Inghilterra la prima nazione europea nel XVIII secolo, sia politicamente sia economicamente».
La mostra comprende un’ottantina di opere, con prestiti da collezioni pubbliche e private prevalentemente del Regno Unito, tra cui «Robert e Frances Andrews» (1750 ca) dalla National Gallery di Londra e «Holywells Park» (1748-50) dall’Ipswich Museum and Gallery. La rassegna mette a confronto le prime opere di Gainsborough con i paesaggi olandesi per mostrare come l’artista inglese abbia lavorato su tradizioni europee preesistenti per sviluppare il suo nuovo stile. La mostra approfondisce anche il modo in cui Gainsborough ricorreva ai quadri di paesaggio per testimoniare gli enormi cambiamenti sociali in atto, mentre la privatizzazione della terra pubblica costringeva i contadini a cercare lavoro nelle città, oltre che sulle innovazioni tecniche dell’artista nell’epoca dell’industrializzazione.
HAMBURGER KUNSTHALLE
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