«Ships in girl», di Yoshitomo Nara

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«Ships in girl», di Yoshitomo Nara

Il mondo superflat di Yoshitomo Nara

All’Albertina Modern la corposa selezione di opere, attuata con la diretta collaborazione dell’artista, viene presentata in sezioni cronologiche

«Da molti anni volevo dar forma a un’ampia mostra su Yoshitomo Nara e esprimere così il fascino che esercita su di me con il suo approccio critico ma non distruttivo, che mette in discussione e chiede, non accetta passivamente», spiega Elsy Lahner, curatrice della esposizione che l’Albertina Modern dedica dal 10 maggio al primo novembre all’artista giapponese col titolo «All my little words». «Pur esponendo anche dipinti e sculture, per questa mostra abbiamo scelto di concentrarci sulla produzione grafica di Nara perché illustra assai bene la sua evoluzione artistica dalle primissime opere alle più recenti. E del resto, assieme alla musica, il disegno occupa da sempre un posto centrale nella sua vita quotidiana», prosegue Lahner.

La corposa selezione di opere, attuata con la diretta collaborazione dell’artista, viene presentata in sezioni cronologiche: «In realtà le sue figure non sono classici Manga, semmai hanno analogie con i fumetti, per esempio con i Peanuts, con cui hanno in comune le grandi teste, aggiunge Lahner. Nara ha trascorso molti anni in Occidente, in particolare in Germania, dalla fine degli anni ’80 alla fine degli anni ’90, e la nostra cultura ha lasciato tracce evidenti sulla sua produzione, per esempio anche attraverso la musica pop e rock sia anglosassone sia tedesca».

Nato nel 1959, Nara è uno degli artisti giapponesi più conosciuti, e assieme a Takashi Murakami dagli anni 2000 ha fatto parte del movimento «Superflat». «Le sue figure convogliano fragilità, solitudine, abbandono, insoddisfazione, ma anche rabbia e ribellione, e guardando perlopiù dritto negli occhi dell’osservatore, stabiliscono un’interazione. Soprattutto dopo il 2011, dopo cioè il terremoto di Tohoku e lo tsunami nell’est del Paese, il suo messaggio si è arricchito anche di una dimensione di riflessione sulla caducità del genere umano».

«Ships in girl», di Yoshitomo Nara

Flavia Foradini, 08 maggio 2023 | © Riproduzione riservata

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Il mondo superflat di Yoshitomo Nara | Flavia Foradini

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