Il Museum Brandhorst ospita dal 6 dicembre al 22 aprile una completa personale dell’artista americano novantunenne Alex Katz. Ritratti di donne e delicati paesaggi neoimpressionisti, in cui una squisita sensibilità pittorica si sposa alla chiarezza istantanea della fotografia, hanno fatto del pittore newyorkese uno dei più importanti precursori della Pop art.
Più di 80 opere dei suoi primi 70 anni di attività dalla sua collezione privata e da altre, sia pubbliche che private, testimoniano la poliedricità di un lavoro pittorico concentrato su temi del presente immediato, tra ritratti di famiglia e di amici, colleghi, scene di interazione sociale, architettoniche, paesaggi e fiori che rimandano all’immaginario cinematografico pop, a quelli di moda e pubblicità.
La mostra inizia con alcune opere di metà anni ’50-primi ’60 sulla scena artistica fra il Queens e Brooklyn, quando lavorò come disegnatore di scene e costumi per i balletti di Peter Taylor, spostandosi poi cronologicamente avanti coi lavori più famosi. Alex Katz è capace di muoversi con virtuosismo tra astrattismo e realismo: luce diretta, riflessa o diffusa in mille sperimentazioni insieme a singole pennellate capaci di delineare perfettamente corpi e oggetti.
In mostra paesaggi, piccoli e grandi quadri, schizzi, un bel catalogo di Hirmer Vlg. e un film-documentario sulla sua vita realizzato dalla Hochschule für Fernsehen und Film München.
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