Il mito del Campidoglio
Nel 1839, a circa dieci anni dal suo secondo viaggio a Roma, William Turner ormai sessantaquattrenne dipinse due capolavori dedicati alla città, «Roma antica: Agrippina sbarca con le ceneri di Germanico» della Tate Gallery di Londra e «Roma moderna - Campo Vaccino», acquistato nel 2010 dal Getty Museum a un’asta Sotheby’s per la cifra record di quasi 30 milioni di sterline.
Attorno a questo prestito i Musei Capitolini hanno concepito la mostra «Il Campidoglio. Mito, memoria, archeologia», a cura di Alberto Danti e del sovrintendente Claudio Parisi Presicce e in corso fino al 19 giugno. Il Campidoglio, la cui storia risale fino alla Roma regia, catalizza da sempre un’infinità di leggende e suggestioni che tornano nell’atmosfera suggestiva della Roma moderna di Turner, che proprio da lì dipinse la città: Foro, Arco di Settimio Severo, Basilica di Massenzio e Colosseo in evidenza, ma anche chiese barocche e
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