Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Arazzo fiammingo del 1600 ca della manifattura di Oudenaarde (310x250 cm), che narra la storia del giovane David davanti al re Saul (stima 5-8mila euro)

Image

Arazzo fiammingo del 1600 ca della manifattura di Oudenaarde (310x250 cm), che narra la storia del giovane David davanti al re Saul (stima 5-8mila euro)

Il filo della storia dal 1500 al 1960

L'asta Wannenes di tappeti e tessuti antichi del 28 settembre

Elena Correggia

Leggi i suoi articoli

È un viaggio eclettico che spazia dal 1500 al 1960 ca attraversando secoli e continenti quello proposto da Wannenes il 28 settembre nell’asta di tappeti e tessuti antichi. Una delle opere più significative risale al 1600 ca: si tratta di un arazzo fiammingo della manifattura di Oudenaarde (310x250 cm), che narra la storia del giovane David davanti al re Saul, vicenda fra le più famose della Bibbia (stima 5-8mila euro).

Accanto a vari Kilim (due rari Bessarabia, Kilim tribali dell’Anatolia, pregiati Kilim Qashga’i, i Sofreh e un Kilim Senneh) non mancano importanti tappeti persiani decorativi in seta e tappeti caucasici come uno Shirvan Kuba a stelle del 1876, 97x132 cm (6-8mila), esemplari anatolici e provenienti dall’Asia centrale e dal Tibet. La raffinatezza del lontano Oriente è ben interpretata dal tappeto cinese Pekino, fine della dinastia Qing, del 1900 ca, 173x92cm (2-3mila).

Dalle antiche manifatture occidentali e orientali si spazia fino agli esperimenti realizzati nel corso del ’900 sulla base dei disegni di artisti moderni. È il caso del tappeto surrealista annodato ed eseguito su disegno di Joan Miró, proposto con una valutazione di 5-7mila euro.

Arazzo fiammingo del 1600 ca della manifattura di Oudenaarde (310x250 cm), che narra la storia del giovane David davanti al re Saul (stima 5-8mila euro)

Elena Correggia, 25 settembre 2020 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

L’autrice di The Art Basel & UBS Survey 2025 racconta come la domanda globale stia cambiando, tra svolta digitale, nuove generazioni e ritorno alle fiere

L’azienda, fondata da Adolf Würth nel 1945 a Künzelsau, vanta una collezione d’arte è nata verso la fine degli anni ’60 grazie alla passione per l’arte di Reinhold Würth ed è incentrata soprattutto sull’arte moderna e contemporanea, pur abbracciando un periodo che va dal tardo Medioevo ai giorni nostri

Dopo due secoli nell’oblio, riemerge un capolavoro autografo del maestro bolognese commissionato da Francesco I d’Este e già nella collezione Savoia. Sarà battuto all’asta da Artcurial e Millon per 2-4 milioni di euro

Riflettori puntati sul Centén segoviano che sarà battuto il 24 novembre con una base di 2 milioni di franchi svizzeri

Il filo della storia dal 1500 al 1960 | Elena Correggia

Il filo della storia dal 1500 al 1960 | Elena Correggia