I ribelli di Falckenberg

La collezione dell’imprenditore amburghese Harald Falckenberg: 25 anni di acquisizioni in arte della controcultura, non convenzionale e sperimentale

Olaf Breuning, «Apes», 2001. © Olaf Breuning
 |  | Amburgo

Nominata dalla rivista «ArtNEWS» fra le prime 200 al mondo, la Collezione Falckenberg è nata nel 1994 per iniziativa dell’imprenditore amburghese Harald Falckenberg, specializzandosi in arte della controcultura, un fenomeno soprattutto americano e tedesco che nel secondo dopoguerra si rivoltava contro le élite e l’establishment del mondo dell’arte.

I primi grandi acquisti portati a casa riguardarono alcuni famosi ribelli anni ’70-80, come i tedeschi Werner Büttner, Martin Kippenberger, Jürgen Klauke, Astrid Klein e i loro coetanei americani Vito Acconci, John Baldessari, Paul McCarthy.

Da subito, nella cosiddetta Pump House all’aeroporto di Amburgo (sua prima sede), la collezione si distinse per l’acquisizione di installazioni, forma d’arte che al meglio poteva esprimere il carattere non convenzionale e sperimentale che si andava ricercando: alcune cosiddette «espansive» come
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata