Fino al 26 marzo la Fondation Pernod Ricard presenta una personale di Morgan Courtois, 34enne artista francese di base a Parigi la cui opera mescola elementi architettonici, fotografie e creazioni artistiche olfattive. Oltre ad aver svolto studi d’arte, Courtois, appassionato di architettura urbana e di profumo, ha anche un diploma in botanica.
L’elemento vegetale, le piante, i fiori, sono molto presenti nei suoi lavori, assumendo una dimensione ornamentale e narrativa, come nelle sculture presentate alla Biennale di Lione nel 2018, dei blocchi di gesso con delle facce lisce e levigate e altre rese viventi dalla presenza di materia organica. Sempre nel 2018, per il centro d’arte Passerelle di Brest Courtois ha realizzato delle opere olfattive, tra cui dei pistilli giganti da cui emanavano odori diversi, di caffè, aspirina e sudore.
Nel 2020 ha anche presentato alla biennale Sculpture Garden di Ginevra l’opera «Naïve coercion», una scultura di raffinato erotismo che rappresenta in modo stilizzato un corpo in tensione, come nel momento della caduta. È presente inoltre con «Hybris» all’Expo di Dubai. A Parigi presenta un’installazione multisensoriale di opere recenti, mucchi di flaconi, vasi e bottiglie di porcellana, gessi profumati, nature morte e mazzi di fiori che mescolano odori del corpo e della natura.
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