Tina Lepri
Leggi i suoi articoliMilano. Dal 1° ottobre al 4 dicembre ritorna a Milano, nella Fondazione Luciana Matalon in Foro Bonaparte, la mostra «Wildlife Photographer of the Year».
Le 100 fotografie naturalistiche vincitrici del concorso giunto alla 51ma edizione (è nato nel 1965) e indetto dal Natural History Museum di Londra sono state selezionate da una giuria di esperti internazionali in base alla creatività, al valore artistico e alla complessità tecnica tra 42mila scatti provenienti da 95 Paesi. Dai paesaggi incontaminati al mondo animale, al regno botanico, il risultato è uno straordinario viaggio per immagini dedicato alla salvezza della Terra. Le meraviglie della natura, con scorci mai visti ed emozionanti, diventano testimonianza visiva di un ambiente minacciato da salvaguardare e preservare nella sua ricchezza «umiliata» e nella sue straordinarie diversità minacciate.
L’associazione culturale Radicediunopercento proporrà serate di approfondimento e presentazione di libri con fotografi specializzati sul racconto della Natura. La mostra presenta le immagini premiate nelle 20 categorie in gara a partire dal massimo riconoscimento, il Wildlife Photographer of the Year assegnato a «A Tale of two foxes» di Don Gotoski, Canada, nella categoria Mammiferi Nella sezione Junior, 11-14 anni, il vincitore è Ondrej Pelànek (Repubblica Ceca) con uno scatto che mostra la lotta fra due uccelli maschi per l’accoppiamento e in difesa del territorio. In mostra anche le foto dei finalisti del concorso, come quella di Carlos Pérez Naval, dieci anni: titolo dell’immagine «To drink or not».
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La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede | Accesso | Sistemi informatici | Visibilità | Illuminazione | Custodi e Sicurezza | Toilette | Bookshop | Ascensore | Caffetteria
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È grazie all’archeologo che le incisioni rupestri della Valcamonica sono entrate a far parte del Patrimonio dell’Unesco. Secondo lo studioso (93 anni a maggio) qui come in altre parti d’Europa vi è la testimonianza di una grande religione universale
Archeologia, ma anche arte contemporanea e mostre nel sito, parte del Museo Nazionale Romano, che da gennaio sarà oggetto di nuovi scavi e restauri