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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliL’Ariete artecontemporanea offre fino al 16 marzo la mostra «Mimmo Paladino. Flores Seraphici 1993» dedicata a una serie di incisioni calcografiche realizzate nel 1993 e stampate a 25 esemplari ognuna con interventi ad acquarello.
Completano la suite un frontespizio in acquaforte e una poesia di Giuseppe Conte, il tutto edito da Waddington di Londra.
L’opera dell’artista campano (1948) è appunto tratta dai Flores Seraphici editi a Colonia nel 1640-42, volume che raccoglie incisioni realizzate dai maestri fiamminghi Johann Heinrich e Johann Eckhard Loffler ispirate alle biografie di frati cappuccini in grado di compiere miracoli.
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